La Conferenza dei servizi Stato-Regioni ha approvato il progetto da oltre 120 milioni di euro relativo alla viabilità accessoria al lotto 2.6 dell’autostrada Cherasco-Alba ed ha ancora indicato come ‘imprescindibili’ (anche se successive nel tempo) le opere del lotto 2.5, che attraversa Alba, da Vaccheria a Cantina di Roddi.
Un risultato rilevante a cui deve aggiungersi il tratto di nove chilometri di autostrada, che porta il conto a ben 800 milioni con i lavori che dovrebbero già iniziare nel 2012. Questo il piano delle opere complementari che prevedono interventi per un valore complessivo dui 124 milioni di euro: 35 milioni per l’adeguamento della tangenziale di Alba; 28 milioni per la realizzazione del ‘terzo ponte’ sul Tanaro; 25 milioni per l’adeguamento della provinciale Roddi – Pollenzo; 15,5 per le strade del nuovo ospedale di Verduno; 9,6 milioni per il collegamento tra via Liberazione e via Rio Misureto; 5,7 milioni per il collegamento tra ‘terzo ponte’ e MUssotto; 3,1 milione per il collegamento tra corso Nebbiolo e corso Europa; 2,2 per la variante di via Nogaris a Pollenzo.
L’incredibile risultato è stato raggiunto, ha dichiarato il sindaco Maurizio Marello, “grazie alla determinazione con cui, in assoluta unità d’intenti, si sono mosse tutte le componenti del Consiglio comunale , senza distinzione di posizione politica e grazie anche alla fattiva collaborazione di Regione e Provincia”. Non per nulla la Regione ha partecipato, con diritto di veto, alla conferenza con il presidente Roberto Cota e l’assessore, albese puro sangue, Alberto Cirio cui molto si deve” per aver saputo fare ‘lobby’, al di là dei diversi colori”. Per il presidente della Provincia di Cuneo “dal 1998, anno dei primi finanziamenti, la realizzazione dellaa Asti–Cuneo è cresciuta di 11 metri al giorno. Oggi abbiamo impresso un decisivo colpo all’acceleratore”.