>> ‘Prestito di solidarietà’, un modo nuovo per fare assistenza

“Non è sempre vero che la banca apre l’ombrello quando non piove”. L’ha rimarcato Mauro Piantato, il capo area della Cassa di Risparmio di Asti, durante la conferenza stampa convocata, giovedì 23 settembre, da Francesca Balestrieri, assessore ai Servizi della Persona, che ha illustrato il ‘Prestito di solidarietà’, istituito dal Comune di Canelli, un “modo nuovo e diverso di fare assistenza”.

Premesso come  al progetto il Comune di Canelli sia giunto ‘primo’,  in tempi molto brevi, grazie alla disponibilità della banca sempre molto attenta al territorio, l’assessore ha rilevato come il prestito sia in favore dei cittadini residenti (almeno da tre anni), che versino in temporanee condizioni di disagio economico.

Il finanziamento del prestito (da mille a 3mila euro, che andrà restituito entro  18 mesi) sarà di competenza della C.R. Asti, previa apertura del conto corrente, mentre l’intervento del Comune (5mila euro)  si estrinseca nel pagamento alla banca degli interessi (6%) e delle spese di pratica previste a carico del beneficiario.

Per Piantato, nonostante che, per tanti, il brutto della crisi non sia ancora arrivato a farsi sentire, la banca intende dimostrare tutta la sua vicinanza al territorio e alla sua gente. Si tratta di un tentativo, una prova, un piccolo aiuto all’economia locale che potrà ancora migliorare.

Accesso. Questi i casi nei quali verrà concesso il beneficio: spese mediche, manutenzione della casa, acquisto apparecchi elettrodomestici, nuovi nuclei familiari, spese funerarie, nascite, cassa integrazione – disoccupazione – mobilità, iscrizione – frequenza università o formazione professionale, acquisto e/o riparazione auto, trasloco nel territorio canellese.

Nella foto: Francesca Balestrieri, Marco Tortoroglio, Mauro Piantato, Alessandra Duretto.