Lunedì 10 settembre, alle ore 20, alla Bersano Vini, a Nizza Monferrato, si è tenuta la promessa conferenza stampa organizzata dal Lions Club Nizza – Canelli per presentare più ampiamente il progetto “Il muro che unisce”, che attraverso la pratica della Pallapugno Indoor e del One-Wall Handball (in italiano Pallamuro), sarà un importante strumento di integrazione sociale. Discipline sferistiche semplici ed immediate, che permetteranno a ragazze e ragazzi stranieri residenti nel nostro territorio di avvicinarsi alla Pallapugno tradizionale e, di conseguenza, alla cultura legata al territorio che li ospita.
L’iniziativa “Il muro che unisce” era infatti già stata presentata, durante l’ultima conviviale dell’intensa annata lionistica 2011/12, condotta dal presidente del Lions Club Nizza Monferrato – Canelli, Pier Luigi Lunati, all’Arbiola Relais di regione Saline di San Marzano Oliveto, sabato 23 giugno, suscitando vivo interesse. Un’attività riferita al muro della Pallapugno, sport tradizionale della nostra terra e il muro del One-Wall, disciplina sferistica emergente, evoluzione del Expulsim Ludere.
Giocato nell’antica Roma, il muro collega tradizione e modernità e unisce 40 nazioni nel mondo. Un progetto di respiro internazionale, che coinvolgerà anche tutte le scuole primarie e secondarie di Nizza Monferrato e Canelli, compresi gli allievi di tutte le ormai molte nazionalità presenti in Valle Belbo.
Nell’occasione era stato consegnato un contributo Lions che, aveva precisato, con grande entusiasmo, il presidente dello Sporting Club Monferrato Massimo Corsi, sarà utilizzato per realizzare le magliette dei giocatori che, dall’11 al 21 ottobre, parteciperanno ai mondiali in programma a Dublino. All’incontro aveva partecipato anche il sei volte tricolore di pallapugno, il campione Massimo Berruti, testimonial della bella iniziativa.
Il progetto, curato dallo Sporting Club Monferrato, in collaborazione con la Federazione Italiana Pallapugno e il Centro Sportivo Italiano, è sponsorizzato dal Lions Club Nizza Canelli e dal Comune di Nizza Monferrato e coinvolgerà gli alunni delle scuole primarie (classi 4° e 5°) e secondarie di primo grado (classe 1°) degli Istituti Comprensivi e delle Direzioni Didattiche di Nizza Monferrato e Canelli, che parteciperanno ad un corso di avviamento alle discipline sferistiche.
Al termine del corso verranno formate delle squadre miste, alunni italiani e stranieri, che si affronteranno nel 1° Torneo Internazionale Sferistico (esempio Italia-Albania contro Italia-Marocco ecc.). “Il muro che unisce” è parte integrante del progetto di sviluppo della CIJB (la Federazione Mondiale degli Sport Sferistici), curato dal nicese Massimo Corsi (presidente dello Sporting Club Monferrato) che coordinerà la diffusione di questi sport in Africa, Asia ed Europa Orientale.
Nel corso della serata sono stati presentati gli “azzurrini” del Pignacento Team che, ad ottobre, parteciperanno in Irlanda ai Campionati Mondiali di Handball; mentre il Consigliere della Federazione Italiana Pallapugno Mauro Bellero ha presentato il ranking dei Campionati Italiani di One-Wall che si disputeranno a Nizza Monferrato tra novembre e febbraio.