>> Benedetti: “Il Palio funziona come la politica italiana”

“Sono io che porto sfiga”, è il primo commento del rettore Giancarlo Benedetti sull’esito della partecipazione canellese alla 46^ edizione (dalla ripresa del 1967) del Palio astigiano.
“Il nostro Palio era iniziato  già sabato sera con una doppia benedizione (una da padre Thomas sul palco ed una dal cielo sulla schiena) ed il fantino che sbaglia strada e arriva  a Canelli un’ora dopo. Ad Asti, il giorno dopo partiamo con una  bella, curata  ed applaudita  sfilata, ma poi la speranza svanisce nel sorteggio della prima batteria, la più forte, che  comprendeva i tre fantini più attesi (‘Bucefalo’  aveva depositato alla giuria una busta chiusa con i nominativi dei tre possibili vincitori) che dovevano andare in finale: Massimino Coghe, ‘Bucefalo’ (Maurizio Farnetani) e Virginio Zedde che addirittura resterà fermo al canapo”.

E come hai visto l’operato del nuovo mossiere, il toscano Enrico Corbelli?
 “Il prossimo anno, al suo posto mi candiderò io. Del resto ho 25 anni da rettore del Palio ed ho fatto, per due anni, il mossiere nella pista di Santa Caterina a Canelli.  Lui (Corbelli) non riusciva a tenere la situazione in mano. Nella sola nostra prima batteria ha sparato ben sei volte il mortaretto e dodici in tutta la corsa. Sono stati troppi, tanto da guadagnarsi il diploma di ‘Maestro dei mortaretti’”. 

Ma cosa è successo con l’amico nicese Bruno Verri?
“Si, un po’ di polemica, la solita, con qualche scambio di battute al peperoncino tra cugini, amici e nemici nicesi e canellesi”.
Con l’esperienza dei tuoi 25 anni di Palio e come più anziano dei rettori?…
“Mi sembra che non ci sia proprio nulla di nuovo: il Palio, in piccolo (già dal 1280) funziona come la politica italiana!”.

Dati. Canelli (colori bianco  azzurri) ha vinto il Palio nel 1974 e la sfilata nel 2000, ha ottenuto un secondo posto nel 1993, il quinto posto nel 1986 (con la ripartenza di Canelli al Palio) e un nono posto, voluto, per la festa in Canelli alla Contratto.
Giancarlo Benedetti è rettore del comitato Palio di Canelli da 25 anni ed è il rettore più anziano del Palio.