Troppa “fortuna” sulle nostre strade, ne abbiamo piene le scarpe

TERZANO CANIUna documentata presa di posizione del maestro canellese Romano Terzano, cittadino che ama il territorio, su una situazione incivile ed irrisolta, quella delle ‘deiezioni’ dei cani, non rimosse, che infastidisce, non poco, canellesi e turisti.

«La fortuna spesso ci assiste. Qualche giorno fa, andando al mercato a piedi, l’ho incontrata ben tre volte. Me l’hanno lasciata i cani, sulla pubblica via: in via Leonardo da Vinci, in via Alba ed in via Giuliani. Fortune fresche, abbondanti, ben fatte, che io ho fatto bene attenzione a non rovinare con le mie scarpe. Ho pensato di lasciarle a disposizione dei turisti stranieri che noi cerchiamo in mille modi di attirare a visitare la nostra città e le nostre belle colline. Un regalino è sempre un pensiero gentile, che probabilmente viene ben accolto…

Tornando alla poco profumata realtà, si constata che i cartelli (“ne abbiamo piene le scarpe”) che da qualche anno scherniscono i cittadini insensibili al mantenimento del decoro urbano non hanno sortito alcun effetto. Sono sistemi educativi sicuramente inefficadi, se non addirittura, controproducenti.

A nulla è servita l’installazione di cassettine contenenti sacchettini e tovaglioli per i cani a disposizione di chi porta a passeggio il proprio fedele amico. Eppure si confidava, forse un po’ troppo demagogicamente, che tali arredi urbani, rigorosamente pagati anche dai cittadini senza cani, fossero la soluzione del problema. Le persone poco attente al decoro della nostre strade,incapaci di provare senso di vergogna, continuano a regalare abbondante fortuna ai passanti, forti della loro impunità. E’ solo questione di senso civico, di educazione.

Basterebbe, da parte di chi ha il compito istituzionale di assicurare ordine, decoro e pulizia sulle nostre strade, al di là di soluzioni demagogiche, che comminasse le debite sanzioni a chi si comporta in maniera ineducata».