Le Fiamme Gialle di Saluzzo scoprono capitali illecitamente detenuti all’estero

Una recente operazione delle Fiamme Gialle di Saluzzo ha consentito di ricostruire la disponibilità di capitali depositati in conti correnti appositamente accesi e mai dichiarati al Fisco nei cosiddetti “paradisi fiscali” (nel caso specifico, nel Principato di Monaco e nella repubblica Panamense) di due coniugi, residenti nella Valle Po.

Attraverso l’analisi della documentazione contabile esibita dai due e confrontata con le risultanze delle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo, è stato possibile determinare gli importi dei capitali detenuti all’estero, permettendo di contestare l’omessa compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi, per un importo pari a circa 600.000 euro, nonché l’omessa dichiarazione dei redditi di capitale derivanti da quegli investimenti maturati nel corso degli anni, pari a oltre 117.000 euro.

A seguito dell’avvio del controllo, entrambi i soggetti non potranno beneficiare delle disposizioni di favore introdotte dal D.Lgs 4/2014 (“Voluntary Disclosure”), che consentono alle persone fisiche fiscalmente residenti in Italia di regolarizzare il possesso di capitali illecitamente detenuti all’estero con il versamento delle intere imposte non versate e l’applicazione di sanzioni sensibilmente ridotte.