Il numero 8 della rivista di storia e storie Astigiani (in edicola e libreria a 7 Euro) è stato presentato, con un buon successo di pubblico e suscitando curiosità ed emozioni, venerdì 6 giugno, al Teatro Giraudi di piazza San Giuseppe con le note della fanfara Lavezzeri dei bersaglieri di Asti, come collegamento al loro raduno nazionale. Proprio ai bersaglieri, presenti ad Asti fino al 1929, sono dedicate la copertina di Astigiani e il pezzo di apertura con la storia della Caserma Carlo Alberto e dei bersaglieri astigiani illustri.
Non sono mancate le testimonianze degli autori degli altri articoli della rivista, ma anche le note musicali dei Palmarosa (che hanno suonato brani swing, a corredo dell’articolo di Armando Brignolo sulle sale da ballo un tempo in città) e le immagini di alcuni film con Felice Andreasi. L’attore, che per anni ha vissuto a Cortazzone, è stato ricordato infatti dalla moglie Grazia e a lui è dedicato un ricorso su Astigiani.
Il maestro Nino Virano ha portato alla presentazione un disco “Carnevale Astigiano” del 1962 in cui è inciso il brano “Barcarola ‘d Tani”, una delle prime opere scritte da Paolo Conte. Ascoltata dal pubblico, è disponibile sul sito web di Astigiani (www.astigiani.it).
Curiosa e unica la telefonata che ha collegato il Teatro Giraudi con Giancarlo Antognoni, stella del calcio e campione del mondo in Spagna ’82 che, tra la fine degli Anni ’60 e l’inizio degli Anni ’70, ha giocato ed è cresciuto nelle file dell’Astimacobì, prima di intraprendere l’importante carriera in serie A.
Come ulteriore legame con i bersaglieri, la presentazione è stata poi arricchita dall’intervento di Carlo Mosso, storico insegnante di ginnastica e prima ancora bersagliere, che nella rivista è il protagonista della rubrica “Confesso che ho vissuto”.