“I Sindaci e i Comuni rappresentano da sempre la tenuta del Paese e dobbiamo rivendicare con forza il nostro ruolo”. Lo ha affermato il nuovo presidente dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Piero Fassino – primo cittadino torinese – dopo essere stato eletto all’assemblea a Cherasco alla guida dell’associazione che rappresenta i comuni piemontesi.
All’assemblea regionale elettiva, che si è tenuta lunedì mattina 8 ottobre, hanno preso parte oltre cento amministratori comunali della regione. “Patto di stabilità da rinegoziare alla luce del bilancio 2013 e dei nuovi rapporti finanziari tra Stato e Comuni e il nuovo assetto istituzionale con l’accorpamento della Province e delle Città Metropolitane sono i punti sui quali l’Anci dovrà cimentarsi nel prossimo futuro – ha proseguito il neo presidente – ed anche su questi punti i sindaci dovranno avere un ruolo fondamentale; essi rappresentano il sostanziale punto di raccordo e tenuta tra istituzioni e i cittadini, perché è ai sindaci che questi ultimi si rivolgono nei momenti più delicati e critici della vita politica e sociale delle nostre comunità. Per questo va anche garantita l’autonomia dei Comuni perché solo così posso dare adeguate risposte alle necessità del cittadino.
I sindaci – ha sottolineato Fassino – ci mettono la ‘faccia’, si espongono personalmente in ogni decisione e questo ruolo và difeso e rivendicato. In ultimo – ha concluso il sindaco di Torino -, l’associazione deve rappresentare il naturale luogo di sintesi delle istanze territoriali e di solidarietà nei confronti di tutti quei sindaci che ogni giorno lavorano con passione nelle loro comunità”.
Due volte Ministro della Repubblica Italiana, dal 16 novembre 2001 al 14 ottobre 2007 è stato segretario nazionale dei Democratici di Sinistra. Il 6 novembre 2007 è stato nominato inviato dell’Unione Europea in Birmania da Javier Solana, Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune dell’Unione Europea. Dal 16 maggio 2011 è sindaco di Torino. (AGD)