Giovanni Bosco, presidente del CTM ( Coordinamento Terre del Moscato, via Roma 12 – 12058 Santo Stefano Belbo, tel 0141 844918), ha inviato a tutti i produttori di Moscato la seguente lettera : “Paolo Ricagno, presidente del Consorzio dell’Asti Spumante, ha detto di Satragno “le sue posizioni rigide hanno già fatto perdere agli agricoltori duemila euro ad ettaro” (La Stampa 9.11.2010).
Ha risposto Giovanni Satragno, presidente della Produttoti Moscato d’Asti Associati: “i numeri andrebbero detti e non dati” (La Stampa 24.11.2010) Il Cepam unitamente alla nostra associazione li ha invitati per l’ 8 dicembre ad esporre le proprie ragioni. Per tale occasione sono stati invitati anche Claudio Sacchetto, assessore regionale all’Agricoltura, il presidente dell’Associazione dei Comuni del Moscato Giuseppe Artuffo, Paolo Saracco, presidente dell’associazione Moscatellum e Valter Bera, presidente dell’enoteca regionale del moscato di Mango.
Ovviamente l’invito più importante è per te. La filiera parte da te e quindi devono poter prendere iniziative affinchè questa zona continui ad essere un zona che dà lavoro e benessere.
I contadini del moscato, come te, devono sapere e dopo devono giudicare e quindi devono poter prendere iniziative affinchè questa zona continui ad essere un zona che dà lavoro e benessere.
Non aspettare agosto per farti sentire, non buttare al vento le occasioni che ti vengono offerte.
Non fare come fanno gli struzzi che per non vedere nascondono la testa sotto la sabbia lasciando però scoperta un’importante parte del corpo. Con i tempi che corrono e gli interessi in gioco c’è sempre qualcuno pronto ad approfittarne.
Se per qualche sbaglio di pochi dovesse crollare tutto, faremmo la fine che hanno fatto i macedoni, gli albanesi e tutti coloro che sono arrivati in questi anni a cercare lavoro da noi.
Dovremmo prendere la valigia ed andarcene a far fortuna in altre parti del mondo. E’ già successo. Dipende anche da te affinchè questo non succeda.”
E invita all’appuntamento dell’8 dicembre, alle ore 10, a Santo Stefano Belbo, al centro sociale.