>> On. Esposito (Pd): “L’on. Armosino ha tentato di scippare al Piemonte i 40 milioni destinati ai siti olimpici”

Con un comunicato, l’onorevole Stefano Esposito (Pd) fa sapere: “Quest’oggi, giovedì 9 febbraio, la Commissione Bilancio ha discusso la proposta di legge relativa alla “Valorizzazione e promozione turistica delle valli e dei Comuni montani sede dei siti olimpici invernali Torino 2006” con la quale si attribuiscono i 40 milioni di euro residui dell’Agenzia Torino 2006 (fino ad oggi inutilizzati) alla Fondazione XX Marzo, affinché vengano impiegati per interventi di manutenzione e riqualificazione degli impianti e per favorire iniziative di promozione turistica di quei territori. Già altre quattro Commissioni avevano discusso il documento e dato parere positivo.

L’On. Maria Teresa Armosino (PdL) è intervenuta nel tentativo di bloccare la legge adducendo come motivazione la mancanza di trasparenza nello stanziamento a sostegno dei siti olimpici di Torino 2006. Prima ha chiesto che tali risorse venissero destinate a fronteggiare il dissesto idrogeologico (dimenticando che si tratta di soldi vincolati agli interventi postolimpici), poi si è dichiarata contraria al fatto che la Fondazione XX Marzo, unico soggetto pubblico titolato a decidere sui 40 milioni, possa utilizzare come stazione appaltante per eventuali interventi sui siti la Scr, che è società al 100% della Regione Piemonte. Una posizione che è figlia, evidentemente, dello scontro interno al PdL piemontese di cui vorremmo evitare che a pagarne le conseguenze sia il nostro territorio.

Alla posizione dell’Armosino si sono associati i deputati dell’Italia dei Valori, Borghesi e Mura, che hanno chiesto che la legge venisse respinta e i soldi incamerati dallo Stato, e questo nonostante che la proposta fosse stata firmata dagli esponenti piemontesi dell’IDV.

Quando abbiamo chiesto all’On. Gaetano Porcino di intervenire sui colleghi di partito ci ha risposto: ‘non posso farci niente’. Il Vice Presidente della Provincia di Torino Gianfranco Porqueddu, da sempre favorevole all’arrivo di quelle risorse per il territorio torinese, ha scritto ai due Parlamentari spiegando che la loro opposizione alla legge era un errore e ricevendo come risposta una pernacchia. E’ bene che tutti sappiano che l’IDV vuole danneggiare Torino e il Piemonte e mi aspetto che i Consiglieri di Di Pietro a tutti i livelli (Regione, Provincia e Comune) prendano le distanze dall’atteggiamento nazionale del loro partito.

Nonostante questi tentativi di scippare i 40 milioni, l’azione congiunta dei Parlamentari di PD, PdL, Lega, Udc, Fli, Api e Gruppo Misto (Stefano Esposito, Antonio Boccuzzi, Francesca Cilluffo, Cesare Damiano, Mimmo Lucà, Giorgio Merlo, Anna Rossomando del Pd, Giacomo Portas dei Moderati, Marco Calgaro dell’UDC, Renato Cambursano del Gruppo Misto, Deodato Scanderebech del Fli)ì, Gianni Vernetti dell’Api), ha oggi impedito la bocciatura della legge e ha preteso e ottenuto per martedì 14 febbraio la convocazione urgente in Commissione del Commissario liquidatore dell’Agenzia Torino 2006, Domenico Arcidiacono, affinché certifichi la piena e totale disponibilità dei 40 milioni, come più volte già certificato alla Ragioneria centrale dello Stato. Ci auguriamo che con questa audizione si chiuda definitivamente l’iter e si possa già nella prossima settimana approvare la legge.”