Alba: verso il superamento della crisi

Il sindaco di Alba, Maurizio Marello ha rilasciato un’inattesa lieta notizia, un evidente importante segnale di ripresa: “Nel 2013 il Comune incasserà in oneri di urbanizzazione più del 2012. Si tratta di un dato importante. Per la prima volta, in quattro anni, di segno positivo. Credo che siamo di fronte ad un indizio di dinamismo e di disponibilità e coraggio degli albesi ad investire”.

Dati inattesi, rispetto al panorama di crisi, che invitano ad un nuovo ottimismo.
“Il clima è ancora teso – prosegue Marello – Sono ancora troppi i lavoratori in cassa integrazione, ma dalla Miroglio ho appreso che il tessile pare cominci a rimettersi in moto. Anche il comparto alimentare, Ferrero in testa, risulta in ascesa. Per non parlare del fronte edilizio. Nei primi dieci mesi del 2013, 762 pratiche edilizie sono state approvate dagli uffici, in maggior numero che nel 2012”.

In sostanza “Gli albesi sono piemontesi e non hanno mai perso tempo ad autocommiserarsi, piangersi addosso. Hanno reagito alle difficoltà con grinta, ingegno, sapienza”.
Alle buone notizie albesi, si devono aggiungere quelle dell provincia di Cuneo.

Alle dichiarazioni del sindaco Marello, vanno aggiunti i dati dell’Unioncanere Piemonte (Camera Commercio di Cuneo) riferisce che, in sei mesi, il valore delle esportazioni di merci cuneesi vale 3,1 miliardi di euro, con la risalita dei settori della metalmeccanica, del legno, della carta, del turismo e, ovviamente del vino che, in provincia di Cuneo, è stato pari a 362,6 milioni di euro, segnando un bel +11,8 punti rispetto al primo semestre 2012.
“L’Italia che vuole cambiare e rinnovarsi deve guardare al modello albese, in tutti i settori economici” ha sentenziato Oscar Farinetti.