Domenica sera 9 ottobre, in prossimità del casello di Santena sull’autostrada Torino-Piacenza, alla barriera di Trofarello, si è verificato un incidente che ha coinvolto un tir rubato, un pullman coi giocatori del Toro (tutti illesi), di ritorno dalla trasferta vittoriosa a Verona, e una Bmw con tre giovani a bordo, due dei quali sono morti schiacciati nello schianto e nell’incendio che ha avvolto la vettura rimasta accartocciata tra il tir e il bus per poi prendere fuoco. Sulla vettura viaggiavano tre giovani di Torino: Lorenzo Ghedi, 25 anni, Massimo Pozzo, 31 anni, che sono morti sul colpo, mentre il conducente Paolo Pozzo, 24 anni, ricoverato al Cto di Torino per un forte trauma facciale e sottoposto a intervento, resta in prognosi riservata. I medici mostrano un cauto ottimismo.
Alla guida dell’autotreno, carico di bottiglie di prosecco (circa 20mila bottiglie per un valore di 50-60mila euro), due autisti, ripresi dalle telecamere degli impianti di sorveglianza dell’autostrada, che restano però tuttora latitanti.
Approfittando del trambusto che ne è seguito, i due hanno tagliato la rete di recinzione e si sono dileguati a piedi nei campi. Il tir risulta essere stato assemblato ad Asti con una motrice rubata nel piazzale della ditta di Onofrio Tona a Valgera ed un rimorchio rubato, a 5 Km di distanza, alla Tran.Sma, ad Asti, in via del Lavoro.