La seconda edizione della rassegna “Visionaria 2013”, organizzata dalla Pro Loco di Nizza Monferrato e dall’Associazione Culturale Compagnia Teatrale Spasso Carrabile, in collaborazione con il Comune di Nizza Monferrato e la Fondazione Davide Lajolo, si è conclusa con un grandioso successo, sabato 23 marzo, con l’ultimo spettacolo “Le donne di Modena fanno da mangiare, sanno cucinare, odiano stirare e san fare l’amore…”.
Sul palco del Foro Boario di Nizza Monferrato, il noto cantautore e interprete della musica italiana Francesco Baccini ha proposto, al pianoforte, i suoi più grandi successi, tra i quali: “Le donne di Modena” (canzone che ha dato il nome allo spettacolo) “Sotto questo sole”, “Maschi contro Femmine”, “Giulio Andreotti, “Ho voglia d’innamorarmi”. Ha pure interpretato in modo suggestivo le canzoni di illustri colleghi del passato, quali: Luigi Tenco (“Vedrai vedrai ” e “Mi sono innamorato di te”) e Fabrizio De Andrè (“La ballata dell’amore cieco”), massimi esponenti della scuola genovese dei cantautori, di cui Francesco ha raccolto il testimone.
Ma Francesco sul palco di Visionaria non ha solo cantato. Accompagnato dal giornalista Massimo Cotto è stato coinvolto in una suggestiva intervista; il prologo ha visto in scena anche la bravissima attrice Chiara Buratti, che da emiliana ci ha delucidato sulle qualità delle donne di Modena, e non solo. Chiara Buratti, assieme a Loredana Bosio e Alessio Bertoli (quest’ultimo è stato anche il coordinatore scenico), ha curato anche la scrittura del testo da lei recitato. In questo format inedito ed accattivante Francesco Baccini si è mosso con professionalità, competenza e tanta, tanta disponibilità. Anche nel dopospettacolo Francesco Baccini non ha lesinato autografi e foto.
Visionaria 2013 (direzione artistica di Alessio Bertoli e Massimo Cotto) ha registrato in questa stagione la presenza di oltre 1000 persone (cifra più che raddoppiata se si considera anche “Visionaria Scuole”) e ha portato sul palco, tra gli altri, 3 cantautori: Max Gazzè, Massimo Bubola e Francesco Baccini le cui canzoni hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana d’autore.