A Monastero Bormida si respira già aria d’Europa. La Comunità montana Langa Astigiana Val Bormida ospiterà giovedì 15 e venerdì 16 settembre 2011 la conferenza internazionale del progetto Demochange, nato nell’ambito del programma Spazio Alpino, che ha come obiettivo lo studio del cambiamento demografico del territorio alpino.
La Comunità montana – con i Comuni di Canelli e Cortemilia – è l’area pilota individuata dall’Uncem Piemontepartner del progetto. La scelta di questo territorio, compreso in larga parte in Provincia di Asti, è stata determinata dalla sua localizzazione di confine co le Province di Cuneo, Alessandria e Savona: un ottimo laboratorio per un’analisi reticolare e di ampio respiro. «La conferenza internazionale di Monastero Bormida – spiegano il presidente della Comunità montana Sergio Primosig e il presidente dell’Uncem Piemonte, Lido Riba – sarà un’occasione per promuovere un nuovo modello di sviluppo delle Terre Alte, fortemente sostenuto dalla Regione Piemonte, in cui le condizioni di benessere sociale, la migliore pianificazione territoriale e la presenza di una socialità diversa da quella delle aree urbane, contribuiscono a una crescita economica che riporta le vallate alpine e appenniniche al centro del sistema produttivo».
L’appuntamento, in particolare nel pomeriggio di giovedì 15 e nella mattinata di venerdì 16 settembre nelle sale del Castello di Monastero Bormida, metterà a confronto competenze eterogenee ricavate dalle esperienze di responsabili della pianificazione e programmazione territoriale, di esperti di sviluppo locale, di rappresentanti delle amministrazioni locali, di studenti nel campo della programmazione dell’economia, del lavoro sociale e della geografia. Demochange intende inoltre contribuire a un aumento di consapevolezza del cambiamento demografico nello spazio alpino sia presso la comunità locali. In occasione della conferenza internazionale, Monastero Bormida ospiterà anche la seduta straordinaria del Consiglio della Delegazione piemontese dell’Uncem, a cui parteciperanno i presidenti delle 22 Comunità montane del Piemonte e cinquanta amministratori di Comuni montani.
La conferenza internazionale prenderà il via giovedì 15 settembre 2011 alle 14, nel Castello di Monastero Bormida. Alle 14,30 saluti di benvenuto con il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota invitato a partecipare e il presidente dell’Uncem Piemonte, Lido Riba, presidente dell’Uncem Piemonte. Alle 14,45 relazione
?Pianificazione territoriale, sviluppo locale e cambiamento demografico: il progetto Demochange, a cura di Thomas Bausch, docente della Facoltà di Scienze applicate, di Monaco di Baviera. Matteo Fornara, Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, guiderà i partecipanti attraverso Il cambiamento demografico in Europa: la strategia dell’Unione europea. Seguirà l’intervento di Paolo Viazzo, docente dell’Università di Torino, Coordinatore del Gruppo di lavoro demografia e occupazione della Convenzione delle Alpi, sul Cambiamento demografico nello spazio alpino: Sfide chiave per il futuro. Il settore abitativo: una sfida nello spazio alpino.
il tema che affronterà Doris Damyanovic, della Facoltà Risorse Naturale e Scienze biologiche di Vienna, che presenterà anche le esperienze dalla Gorenskja settentrionale (Slovenia), regione pilota del progetto Demochange. “L’integrazione, una sfida nello spazio alpino” la relazione di Ferruccio Pastore, direttore, e Irene Ponzo, ricercatrice del Fieri, il Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’immigrazione, che porteranno a Monastero Bormida le esperienze della Valle d’Aosta, altra regione pilota di Demochange.
“Il turismo, una sfida nello spazio alpino” la relazione di Felicitas Romeiß-Stracke, Ricercatrice specializzata in turismo e tempo libero, dell’Istituto per architettura e turismo di Monaco di Baviera; verrà presentata l’esperienza della regione Nidwalden (Svizzera).
Alle 18,45 le conclusioni affidate a Tino Rossi, europarlamentare, e Nuria Mignone, coordinatrice del progetto Demochange per l’Uncem Piemonte.
Venerdì 16 settembre, alle 9 apertura del secondo giorno di lavori.
Dalle 9,45, nelle sale del Castello di Monastero Bormida, sessione di lavoro I (alle 9,45), sessione di lavoro II (alle 10,30), sessione di lavoro III (alle 11,30) nelle quali verranno discusse le seguenti tematiche: agricoltura e paesaggio, politiche sanitarie, mercato del lavoro e qualifiche professionali, mobilità, infrastrutture e forniture, politiche abitative, società, cultura e integrazione. Alle 12,15 riunione plenaria con la sintesi delle sessioni di lavoro e conclusioni di Nuria Mignone e Thomas Bausch.
Per informazioni e iscrizioni (entro il 31 agosto) info@demochange.org o visitare il sito internet www.demochange.org.