E’ in avanzata fase di realizzazione il biodigestore anaerobico (in condizioni di assenza di aria) che sarà alimentato con i rifiuti “umidi” e “verdi” di tutti i Comuni del Novese, Tortonese, Acquese ed Ovadese.
Il consigliere d’amministrazione acquese della SRT Claudio Bonante, dopo un sopralluogo sul cantiere di Novi Ligure, venerdì 30 novembre, per verificare l’attuale stato di avanzamento dei lavori, ha dichiarato: “L’impianto è quasi ultimato in tutte le sue parti. Mancano solo operazioni di dettaglio, come quella di completare gli allacciamenti: il digestore si può dire comunque completamente finito. – spiega Bonante – “E’ già iniziato l’avvio graduale della fase biologica. La stessa si sta attualmente implementando e sarà a pieno regime per gennaio”.
La trasformazione dei substrati organici complessi in metano e anidride carbonica all’interno del biodigestore avviene attraverso una catena anaerobica (idrolisi, acidogenesi, acetogenesi e metanogenesi), di cui la produzione di biogas (metano) rappresenta la conclusione.
“Durante il transito del materiale nel digestore e la sua degradazione, il biogas prodotto sale in superficie e viene convogliato verso il cogeneratore per la sua trasformazione in calore e corrente elettrica.” – conclude Bonante – “La matrice esausta viene invece scaricata verso l’esterno, dove è avviata al post-trattamento per trasformarla in compost.”