Nel tardo pomeriggio di mercoledì 11 gennaio la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Asti ha ricevuto al “112” la concitata telefonata di una donna che segnalava che l’ex marito, dalla quale si era separata alcuni mesi fa, dopo averle inviato ripetuti messaggi telefonici minacciosi, intimandole di consegnargli del denaro, aveva iniziato a bruciare i mobili rimasti ancora all’interno della casa coniugale di San Paolo Solbrito (At).
Per rendere ancora più credibili le sue minacce l’uomo, Umberto Stagno, 52enne di origine sarde domiciliato a Grugliasco (To), aveva anche ripreso con il proprio telefono cellulare il rogo dei mobili , inviando poi un videomessaggio alla donna e reiterando la richiesta di denaro.
Ricevuta la segnalazione, la Centrale Operativa dei Carabinieri ha immediatamente inviato sul posto una gazzella del nucleo radiomobile della Compagnia di Villanova d’Asti il cui equipaggio, giunto sul posto, ha constatato che, effettivamente, l’uomo aveva accatastato nel camino diverse sedie, bruciandole, e si apprestava a continuare il rogo con la rimanente parte dell’arredo coniugale.
Spento il fuoco, l’uomo è stato accompagnato in caserma e dichiarato in arresto per i reati di atti persecutori (stalking) e tentata estorsione.
Al termine degli adempimenti previsti dalla Legge l’arrestato è stato quindi trasferito alla Casa Circondariale di Asti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.