“La situazione attraversa una fase di estrema tensione, – scrive il consigliere comunale di opposizione Fausto Fogliati (Canelli Futura) – venutasi a creare fra i sindaci dei Comuni facenti parte della Comunità Collinare. La richiesta del sindaco Marco Gabusi di quantificare i costi per l’uscita dall’unione formulata a dicembre dello scorso anno, ha generato una prima dettagliata risposta da parte degli Uffici della Comunità; la quantificazione ammonta 475 mila euro.
A questo si dovranno aggiungere, oltre gli oneri pluriennali assunti in “costanza di matrimonio”, i costi dei dipendenti che rimarranno in carico alla Comunità Collinare. La voce più rilevante sono gli stipendi del Vigili Urbani (correttamente Polizia Municipale della Comunità). Parte di questi ritorneranno alla base canellese, e i loro stipendi ovviamente graveranno sulle casse comunali; il loro raggio di azione ovviamente si concentrerà sul territorio cittadino, non avendo più autorità sui Comuni limitrofi. Cosa succederà di altre vicende costruite in spirito di comunità , ad esempio, Protezione Civile intercomunale (e relativa dotazione di mezzi e finanziamenti) allo stato attuale non è dato sapere.
Questi sono costi diretti, per così dire, su cui peraltro si attende una verifica ed una quantificazione da parte degli Uffici canellesi: il Sindaco e l’Assessore al Bilancio attestano che conviene di più restar fuori, ma i numeri non li scrivono da nessuna parte. Ma vi sono anche dei costi, diciamo così indiretti, e decidere di questi dovrebbe competere più al Sindaco ed alla Giunta, che non al funzionario che fa scegliere la calcolatrice. Certo in una fase come quella attuale, dove le risorse pubbliche hanno le gambe corte e la riforma degli enti locali incombe (provincie, comuni sotto i mille abitanti, funzioni principali da consorziare, parlamentari che non saranno più strettamente di riferimento territoriale) presentarsi alla cassa come singoli, belli e bravi, ma con relativo valore numerico di abitanti e territorio.”
Faccio un esempio molto semplice: pensate a quale esito attende la richiesta di finanziamento di un progetto di manutenzione stradale che riguarda le nostre frazioni comunali a fronte di altro che riguarda un territorio vasto come quello della Comunità, importante dal punto di vista economico ma anche politico. Il rischio, serio e grave, è di rimanere beatamente isolati. Principi, ma nel nostro deserto. Queste cifre la calcolatrice dell’economo non le dà, ma rischiano di essere ancora più pesanti di un presunto risparmio nell’immediato. Una forma di strabismo (od ottusità) che rischia di costar cara a Canelli.