In vista delle elezioni comunali del 6 maggio, la città di Asti è letteralmente invasa di manifesti bipartisan da parte di tutti i candidati ‘ufficiali’ o aspiranti tali.
Mentre le posizioni della sinistra sono chiare e distinte, ormai da alcune settimane (Fabrizio Brignolo designato nelle primarie e Giovanni Pensabene come ala sinistra della sinistra), ci sono novità nel centro e nella destra.
Mariangela Cotto, sperando in un clima più favorevole di quando, 4 anni fa, perse le elezioni provinciali, ha annunciato che saranno due le liste civiche che sosterranno la sua candidatura e che correrà senza simboli di partiti a livello nazionale.
Diego Zavattaro (ex assessore all’Ambiente) sarà il candidato vicino a Futuro e Libertà (Terzo Polo), con il simbolo ‘Alleanza astigiana’.
Giorgio Galvagno (Pdl) si dichiara pronto ad un secondo mandato consecutivo da sindaco e annuncia la presenza, a suo appoggio, di due liste civiche così come hanno già fatto il Pdl e, forse, i Verdi Verdi.
Resta ancora in sospeso l’alleanza tra Galvagno e la Lega Nord. Questo perché il leghista Pierfranco Verrua (assessore ai Servizi sociali) vorrebbe sganciarsi dal Pdl con cui ha condiviso gli ultimi cinque anni di giunta, ma resta in attesa delle indicazioni della direzione nazionale del partito.