Giovanni Bosco, presidente del Coordinamento Terre del Moscato, in merito alle trattenute ai contadini dei Sorì del Moscato d’Asti: «Prosegue la vergognosa richiesta degli “attori” della filiera del Moscato per effettuare una trattenuta di € 1309 ad ettaro ai Contadini del Moscato che vendono le uve atte a diventare Moscato d’Asti.
Questi tipi di produttori sono per lo più contadini che coltivano i vigneti nelle zone più ripide della zona, i così detti “Sorì del Moscato”.
Contadini ai quali alcuni anni fa gli “attori della filiera” hanno regalato circa mille euro ad ettaro per premiare i loro sacrifici. Ora gli stessi “attori” pretendono di tassarli di circa 1.309 euro ad ettaro.
Praticamente rivogliono indietro i soldi con gli interessi. Una presa per i fondelli che gli interessati non possono e non vogliono accettare. Coltivare un ettaro di vigneto nei “Sorì” ci vuole più tempo e più sacrifici che coltivarne tre nelle altre zone.
Venerdì sera 2 settembre, a Santo Stefano Belbo, questi contadini ribadiranno il loro disgusto per questa vergognosa trattenuta che, da informazioni, non sarebbe nemmeno legale e chiederannno al Consorzio di Tutela dell’Asti al quale è stato demandato il compito di incassare i soldi trattenuti i nomi dei mandanti. Buon Moscato d’Asti»