Al Vescovo di Asti il dono della statuina del Presepe di Confartigianato e Coldiretti

Anche per questo Natale la statuina del Presepe 2022, simbolo delle imprese sostenibili e raffigurante un’imprenditrice della cura e manutenzione del verde, è stata consegnata ieri mattina al Vescovo della Diocesi di Asti, monsignor Marco Prastaro, dal Presidente e dal Direttore di Confartigianato Asti, Roberto Dellavalle e Giansecondo Bossi, dal Presidente di Coldiretti Asti, Marco Reggio, e dal Direttore, Diego Furia.

L’ormai tradizionale appuntamento nella sede della curia vescovile, promosso in tutta Italia da Confartigianato e Coldiretti insieme a Fondazione Symbola, viene realizzato nell’ambito del Manifesto di Assisi con l’obiettivo di aggiungere ogni anno al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro.

Nel 2020 fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo di Covid a tutti coloro che operano nella sanità, lo scorso anno è stato l’imprenditore che, cogliendo le opportunità della digitalizzazione, ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown, la statuina per il Presepe 2022 vuole raffigurare l’impegno per uno sviluppo economico sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Inserire questa “nuova” figura, una florovivaista simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e insieme a beni immateriali indispensabili per la qualità della vita.

Anche quest’anno la statuina è stata realizzata dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, eccellenza di Confartigianato nella produzione artistica in cartapesta.

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