Nella vicina Nizza Monferrato molte manifestazioni vengono ospitate oggi nel vecchio Foro Boario, in piazza Garibaldi, che è stato, alcuni anni fa, opportunamente ristrutturato e chiuso per ospitare eventi di richiamo turistico. Anche Canelli potrebbe disporre di una struttura simile, se la cosiddetta Ala non fosse stata demolita nel 1969 sotto il sindaco Alfeo Gozzellino.
La Giunta Comunale di Canelli ha approvato un concorso per la progettazione di un centro polifunzionale nell’area delimitata tra le piazze Gancia, Zoppa e Cavour.
La necessità di avere a Canelli una struttura di riferimento che possa accogliere manifestazioni di diversa natura, culturale, congressistica, cinematografica piuttosto che teatrale o musicale, è ormai diventata prioritaria per l’Amministrazione Comunale.
Da qui nasce l’idea di mettere in competizione architetti e studi professionali, con l’intento di valutare il progetto migliore per la nostra comunità.
Le indicazioni dell’amministrazione comunale sono numerose. Dovrà essere un edificio molto performante dal punto di vista energetico, con una capienza di almeno 250 posti a sedere e con una flessibilità strutturale che consenta di garantire polifunzionalità.
Il bando scadrà il 4 agosto, mentre l’esame dei progetti avverrà nel mese di settembre ed al primo classificato verrà riconosciuto un premio di € 5000.
Il progetto verrà acquisito dall’Amministrazione Comunale che, nei mesi successivi, deciderà come dar corso alla realizzazione.
“Una bella sfida per la nostra città” afferma il sindaco Marco Gabusi “dopo tanti anni dall’abbattimento della storica ala in Piazza Gancia che tanto amaro in bocca ha lasciato ai canellesi”.
Inoltre, viste le difficoltà nel reperire sul mercato una struttura con tale funzione, la decisione di percorrere questa strada potrebbe completare l’offerta culturale turistica sul nostro territorio garantendo anche un’ulteriore opportunità di aggregazione.
“Sappiamo quanto siano importanti strutture di tale natura e lo vediamo in molti Comuni a fianco del nostro e siamo convinti che i professionisti sapranno studiare ipotesi progettuali innovative, ma al tempo stesso legate al contesto storico urbano della nostra città” conclude il primo cittadino.
Sarà compito dell’amministrazione reperire i fondi e completare il progetto; come sempre concentreremo tutti gli sforzi per il raggiungimento di un risultato che riteniamo centrale nella vita del nostro nostra città.
(Nella foto, a destra l’Ala di Canelli abbattuta nel 1969)