Il Vertigo Festival si apre con l’esibizione del funambolo Andrea Loreni

Il funambolo dei record Andrea Loreni aprirà la prima edizione del Vertigo Summer Festival di Cocconato, in provincia di Asti: oggi, 3 luglio, porterà in scena “Tracing the Sky”, una spettacolare camminata su un cavo sospeso a 20 metri d’altezza, lungo 80 metri, che trasformerà piazza Giordano in un teatro a cielo aperto.

Un gesto poetico e vertiginoso, simbolo perfetto di un festival che vuole esplorare nuovi equilibri tra arte, comunità e paesaggio. L’evento, in programma fino al 6 luglio, accoglierà 15 compagnie e artisti da tutto il mondo: circo contemporaneo, teatro di strada e di figura, musica dal vivo, magia. Un programma intenso e trasversale, pensato per ogni fascia di pubblico e con l’ambizione di portare nuova linfa al territorio.

Main sponsor dell’iniziativa, Cocchi celebra il legame con la propria terra firmando per l’occasione anche una lista di cocktail inediti, ideati appositamente per il festival dal barman Nicola Mancinone, da degustare durante il Festival.

“Siamo felici di essere parte del Vertigo Summer Festival a Cocconato – spiega Francesca Bava, marketing manager di Cocchi – un evento che sentiamo vicino per creatività, originalità, energia e legame con il nostro territorio. Per Cocchi è importante esserci, perché sostenere iniziative di qualità che valorizzano luoghi come Cocconato fa parte del nostro modo di vivere l’azienda. Abbiamo deciso di festeggiare l’occasione con tre cocktail tematici, ispirati al mondo del circo, per far scoprire i nostri Vermouth e vini aromatizzati in una chiave nuova e coinvolgente”.

“I cocktail creati per il Vertigo Summer Festival hanno un’impronta interattiva e molto artistica – racconta Mancinone – e sono pensati per rendere il fruitore parte del gioco”.

Il primo drink, Mills Mess, prende il nome da un numero di giocoleria ed è essenzialmente un cocktail Americano con Cocchi Rosa, bitter, Super Sour concentrato acido e limonata alla rosa, decorato con tre mirtilli e una scorza di pompelmo che richiama il gesto del giocoliere.

Il secondo, ispirato allo sputafuoco, si chiama Spitfire. Realizzato sulla falsariga di un Manhattan, è a base di Vermouth DopoTeatro Cocchi, brandy e una spuma di Grand Marnier e vermouth, su cui è posata una rondella di lime disidratata e bagnata nell’assenzio. La rondella viene infiammata; sui bordi il calice è spolverato con cannella che crea l’effetto di piccole scintille.

Infine, Clouds Walker è un cocktail ispirato al funambolismo: un twist su un White Russian con Storico Vermouth di Torino Cocchi, caffè e una “nuvola” realizzata con Americano Cocchi e sciroppo di cocco e banana emulsionati. Su questo top si disegna una linea di cioccolato: con uno stecchino, a simboleggiare un bilanciere, il pubblico potrà realizzare piccole decorazioni, come se stesse camminando su un filo.

I cocktail saranno proposti dallo stesso Nicola Mancinone, nella DopoTeatro Cocchi Lounge, uno spazio dedicato all’incontro tra il pubblico e gli artisti, aperto ogni sera per tutta la durata del festival, nelle serate di venerdì e sabato.

DopoTeatro Cocchi Lounge

DopoTeatro è un format originale che prende il nome dal celebre Vermouth DopoTeatro Cocchi. Durante il Vertigo Summer Festival, dalle 18:00, nel cortile di via Roma, il pubblico potrà assaggiare i vini Cocchi in purezza o in cocktail e, dopo le 22:30 incontrare gli artisti circensi appena scesi dal palco, in un’atmosfera conviviale e informale. La DopoTeatro Lounge diventa uno spazio di scambio e racconto, tra degustazioni, aneddoti e curiosità sul “dietro le quinte”.

Organizzato dal Centro di produzione blucinQue Nice con Fondazione Cirko Vertigo, il festival è sostenuto da Combriccola Marchetti, dal Ministero della Cultura, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e ha trovato un partner d’eccezione in Cocchi, storico marchio astigiano, da sempre attento alla cultura del territorio e alle sue evoluzioni. Tra gli artisti e le compagnie ospiti: Bandaradan, ArteMakìa, Rafael Sorryso, The Charming Jay, il giocoliere Davide Partinico, il burattinaio argentino Adrian Bandirali, Silence Teatro, Cirko Vertigo, Teatro Necessario, Girovago e Rondella Family Theater, Dromosofista, Thomas Goodman, Chapitombolo Academy, Milo e Olivia.

DAL 1891 A OGGI: I 134 ANNI DI COCCHI

Aperitivi a base di vino e bollicine cento per cento piemontesi: Cocchi produce vermouth e spumanti tradizionali dell’Astigiano

Nata ad Asti nel 1891 grazie al genio creativo e visionario di Giulio Cocchi, giovanissimo pasticcere di origini toscane, oggi il nome di Cocchi è celebre in tutto il mondo grazie alla produzione di metodo classico Alta Langa DOCG e vini aromatizzati – in particolare diversi tipi di Vermouth, il Barolo Chinato, l’Americano.

Dal fondatore Giulio Cocchi la casa vinicola ha ereditato un’inesauribile vivacità e una ricerca qualitativa che la porta a essere conosciuta e apprezzata in cinque continenti. A definire lo stile Cocchi sono quindi eleganza e autenticità: la qualità del vino, la maestria e l’esperienza tecnica più che centenaria e una passione e una creatività mai venute meno negli anni.

Insieme alle cuvée di Alta Langa, Cocchi è altrettanto noto per i suoi Vermouth e aromatizzati, tra i quali lo Storico Vermouth di Torino, che 15 anni fa innescò la riscoperta della categoria, il DopoTeatro, Vermouth Amaro da sera, l’Aperitivo Americano, che nelle due versioni Bianco e Rosa è il classico aperitivo della città di Asti, aromatizzato con genziana, China e arancio amaro, e il Barolo Chinato, del quale Cocchi è icona dalla fine dell’Ottocento.

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