Sabato pomeriggio 14 dicembre, l’esposizione collettiva di arti pittoriche de ‘Il Segnalibro’, in corso Libertà a Canelli, ha ospitato la presentazione dell’ultimo libro di Marco Drago, eclettico scrittore canellese, fondatore, nei primi anni ’90, della rivista ‘Il Maltese’.
La bella sala, arricchita dei quadri e delle ceramiche in mostra, ha accolto con affabilità e simpatia le numerose persone intervenute all’incontro. L’incalzante intervistatrice, Monica Brunettini, ha saputo vivacizzare l’ambiente stimolando Marco a raccontare ricordi ed esperienze relative al libro e ai suoi molti impegni editoriali e radiofonici.
“La prigione grande quanto un paese”, il titolo del romanzo, è una lettura scorrevole e ironica che ha per protagonista un 21enne, studente di lingua in vacanza studio, nella Germania Est del 1988, pochi mesi prima della caduta del muro. L’autore tiene a specificare che la storia ha gli occhi di un giovane, un
vero giovane con tutte le sue inesperienze e abitudini occidentali.
Marco Drago, che giovane ormai lo è un po’ meno e di esperienza ne ha fatta parecchia, parla anche sulle difficoltà dell’editoria italiana e degli autori che come lui, nonostante sia al suo settimo romanzo, non vivono solo dei proventi dei libri, ma si dedicano, anche, a tanti progetti perché pubblicare, in Italia, non basta più. La serata si è conclusa con un gradevole aperitivo e molti autografi che Marco Drago ha rilasciato con piacere e cordialità. “La prigione grande quanto un paese”, lo consigliamo vivamente, oltre a complimentarci della bella ed intelligente collettiva di arti della ‘Segnalibro’.