Nei giorni scorsi, negli oltre 330 orti sociali urbani, tra le vie Monti e Ungaretti, si sono aggiunte cinque nuove assegnazioni a persone inoccupate o disoccupate, selezionate con punteggio dall’apposita graduatoria.
Ogni orto, opportunamente delimitato, dispone di acqua, grazie al vicino pozzo dell’Asp; l’area è illuminata e recintata, dotata di servizi igienici e di armadietti per il deposito delle varie attrezzature agricole.
“Un’idea geniale, da assumere per esempio che segnala affetto e dedizione alla città e che vogliamo replicare”, ha rilasciato l’assessore alle Politiche sociali, Mariangela Cotto che era presente con l’architetto Ferrante Marengo e il responsabile degli orti sociali, Paolo Oderizio.