Il 2015 è un anno importante per la Compagnia Teatrale Spasso Carrabile di Nizza Monferrato. Oltre ad organizzare per il quarto anno la rassegna “Visionaria” in collaborazione con altre associazioni, si appresta a festeggiare i 25 anni di attività e a ricordare Don Giuseppe Celi nel ventennale della sua scomparsa, cioè colui che è stato l’ispiratore e lo sprone a cominciare.
A lui è stata infatti dedicata, la rassegna teatrale primaverile, per ringraziarlo, a nome anche di tutti i nicesi, per i sacrifici fatti con amore per i ragazzi, diffondendo la cultura, sia teatrale che musicale. Non bisogna dimenticare che è stato lui a fondare la banda cittadina e a costruire il teatro dell’oratorio Don Bosco.
Il primo spettacolo della rassegna è la ripresa di un lavoro messo in scena proprio da lui e dai suoi giovani negli anni ’50. Un omaggio quindi a chi ci ha insegnato ad amare teatro e cultura e a chi ci ha preceduti.
La rassegna continuerà con lo spettacolo dei giovanissimi, che ogni anno sono sempre più numerosi e desiderosi di divertirsi in maniera intelligente, stando insieme come una vera famiglia. Ben 77 tra ragazzi e ragazze si sono alternati sul palco dell’oratorio negli ultimi anni, scoprendo doti nascoste, alcuni imparando ad essere più sicuri di sé, altri più sereni a casa e scuola, altri ancora a vincere la timidezza…
Chiuderà infine la rassegna (aperta dai corsisti) la compagnia teatrale con un lavoro brillante che, come sempre, ci farà divertire, regalando una serata di serenità.
Va ricordato che Spasso Carrabile è una onlus, vale a dire che non può svolgere attività a fini di lucro, ma tutti gli incassi devono essere impiegati per coprire le spese, dalle attrezzature, alla tinteggiatura del salone, al riscaldamento, all’affitto… Eppure con molti sacrifici e tanta buona volontà la compagnia continua ad offrire cultura e divertimento come Don Celi ci ha insegnato, nel teatro costruito da lui. Fino ad oggi ci siamo sempre riusciti, forse anche perché la pensiamo come Don Celi e Don Bosco: se fai del bene la provvidenza ti aiuta. Lunga vita, quindi, al teatro dell’oratorio.