L’Associazione Memoria Viva e la Biblioteca G. Monticone (Canelli) organizzano, venerdì 11 luglio, ore 21, nel cortile dell’ex scuola elementare G. B. Giuliani, a Canelli (via G.B. Giuliani 29), una serata ‘in compagnia” dello scrittore colombiano recentemente scomparso, maggior esponente nella narrativa del cosiddetto “realismo magico” e Premio Nobel 1982 per la letteratura.
Alcune tra le sue opere principali (Cent’anni di solitudine, Cronaca di una morte annunciata, L’amore ai tempi del colera, Memoria delle mie puttane tristi) rivivranno nella lettura di brani scelti da appassionati. I romanzi da cui sono tratte le letture saranno introdotti da ospiti ‘speciali’, anch’essi ammiratori di “Gabo”. L’evento “Una notte d’estate con Gabriel Garcia Marquez – cartoline da Macondo” vuole essere un omaggio ad uno dei più grandi scrittori del Novecento e, al tempo stesso, un’occasione per passare una serata estiva in compagnia di storie magiche e incantevoli, di personaggi “magicamente reali”, di luoghi fantastici, di amori esterni e di morti annunciate.
Pubblico e lettori formeranno insieme, voce dopo voce, brano dopo brano, opera dopo opera, una lunga catena, in un incontro di emozioni, ritmi latini, cumbie e passione.
Ricordiamo come Marquez abbia influenzato la cultura popolare di questi ultimi decenni non solo attraverso i propri romanzi e l’attività giornalistica, ma anche tramite i film tratti dalle sue opere o ad esse in qualche modo inspirati: pensiamo, per esempio a un film ‘pop’ di grande successo come Serendipity (Quando l’amore è magia), dove una copia de L’amore ai tempi del colera fa da filo conduttore della trama.
Insomma, non un’iniziativa riservata ai soli “grandi lettori” né, tantomeno, ai fedelissimi di Marquez, ma una serata sotto il segno del divertimento, della fantasia, di storie al tempo stesso piccole e universali.
Gabriel José de la Concordia García Márquez, soprannominato Gabo (Aracataca, 6 marzo 1927 – Città del Messico, 17 aprile 2014), è stato uno scrittore, giornalista e saggista colombiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1982. Tra i maggiori scrittori in lingua spagnola, García Márquez è considerato il maggior esponente del cosiddetto realismo magico, la cui opera ha fortemente contribuito a rilanciare l’interesse per la letteratura latinoamericana. Dotato di uno stile scorrevole, ricco e costantemente pervaso di un’amara ironia, i suoi romanzi sono caratterizzati da articolate strutture narrative, con frequenti intrecci fra realtà e fantasia, fra storia e leggenda, con la presenza di molteplici piani di lettura, anche allegorici, e con un uso sapiente di prolessi ed analessi. Il suo romanzo più famoso, Cent’anni di solitudine, è stato votato, durante il IV Congresso internazionale della Lingua Spagnola, tenutosi a Cartagena nel marzo del 2007, come seconda opera in lingua spagnola più importante mai scritta, preceduta solo da Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes. (fonte: Wikipedia)