Da giovedì 8 a domenica 11 marzo, la Guardia di Finanza di Asti ha attuato, sul territorio dei maggiori centri della provincia, un “Piano di Controllo Economico del Territorio”, impiegando 50 pattuglie, in “divisa” e in “abiti civili”.
I finanzieri “in divisa” hanno svolto un’attività palese volta a contrastare l’abusivismo commerciale e la vendita di articoli contraffatti o privi delle caratteristiche di sicurezza nonché la rilevazione di eventuale manodopera in nero. I militari “in abiti civili” hanno, invece, operato ai fini del controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte dei diversi operatori nel tessuto economico-sociale astigiano.
Scontrini e ricevute fiscali – Su 114 controlli svolti sono state constatate 34 violazioni per mancata emissione del documento, con una percentuale di irregolarità di circa il 30 % (ad opera soprattutto di bar, ristoranti, pizzerie, panetterie, pescherie, fiorai, lavanderie, parrucchieri, agriturismo), superiore a quella fatta registrare in questi primi mesi del 2012 (41 violazioni su 221 controlli per il 18,55%) ma sostanzialmente in linea con il trend rilevato nel 2011. E’ stato anche effettuato un intervento, con esito regolare, nei confronti di un professionista del settore sanitario.
Contraffazione e sicurezza prodotti, abusivismo commerciale – Sono stati effettuati 9 controlli in esercizi commerciali operanti nel comparto della cosmetica, igiene della persona e oggettistica varia, ambulanti di fiori nonché un intervento nei confronti di un venditore abusivo di capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti. Sono stati sequestrati 15.852 articoli privi dei requisiti previsti dal codice del consumo: 10.466 pezzi di bigiotteria (orecchini, anelli, spille, piercing, collane), in un negozio di un centro commerciale di Isola d’Asti; 5.386 prodotti cosmetici (trucchi, smalti, rossetti), in diversi esercizi di Nizza Monferrato e Canelli, nonché 32 capi di vestiario (giubbotti, maglie, jeans, camicie), in possesso di un cittadino extracomunitario nel capoluogo, con griffes contraffatte ed un catalogo fotografico di prodotti similari da esibire ai potenziali clienti. Nel trascorso bimestre, le Fiamme Gialle avevano sequestrato altri 18.219 prodotti non conformi o dannosi alla salute.
Nella giornata della festa della donna, infine, sono stati anche controllati diversi venditori ambulanti di fiori, risultati tutti in possesso dell’apposita licenza amministrativa.
Lavoro nero ed irregolare – In otto attività commerciali sono stati scoperti 11 lavoratori in nero di cui 4 di provenienza extracomunitaria (in regola con le norme per il soggiorno), impiegati irregolarmente in: ristoranti, pasticceria, vivaio ed azienda operante nel settore elettrico.
Sono state, pertanto, constatate violazioni sul fronte previdenziale, assicurativo e contributivo a carico di 7 datori di lavoro; nei confronti di tre di essi sarà avanzata la proposta di sospensione temporanea dell’attività all’Ispettorato del Lavoro competente, sussistendo i presupposti di legge.
Giochi di intrattenimento – Nel settore dei giochi di intrattenimento, è stato sequestrato, in un bar di un comune del nicese, un apparecchio a gettoni del tipo “gru meccanica” perché privo della targhetta identificativa prevista dalle norme del Testo Unico di Pubblica Sicurezza.
Sono stati, infine, identificati numerosi conducenti di autovetture di lusso nei cui confronti sarà ricostruita la reale capacità contributiva ai fini di un’eventuale segnalazione all’Agenzia delle Entrate per il conseguente accertamento sintetico del reddito.