Positivo il bilancio della 155^ Fiera della nocciola di Castagnole Lanze. Oltre al tradizionale mercato di vimini, delle merci, delle macchine agricole ed enologiche si sono svolti due convegni sulle prospettive di mercato, sulla produzione della nocciola ed il suo valore salutistico.
Dai primi giudizi, si ricava che le nocciole sono buone e abbondanti e che il primo prezzo sia stato fissato sui 375 e 395 euro al quintale contro i 230-240 del 2013.
Qualche perplessità per il tasso di umidità che è alto, tra il 24% e il 30%, a seconda di quando sono state raccolte. Le migliori quelle raccolte prima di Ferragosto.
Una discreta quantità (si parla del 15-20%) di prodotto risulta non impollinato, vuoto, anche se le nocciole vengono ugualmente raccolte dalle macchine perché dello stesso peso di quelle piene.
Qualche difficoltà si presenta anche per l’essicazione che risulta problematica in questa stagione piuttosto instabile non solo in Piemonte. Tenendo conto della produzione medio–bassa in Lazio e in Campania, come pure quella della Turchia che ha risentito del clima non favorevole (gelate primaverili), non resta che essere soddisfatti della nostra.