Dando attuazione all’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) che aveva accolto i ricorsi del Centrosinistra piemontese sulla vittoria (nel marzo scorso) di Roberto Cota, la commissione elettorale circoscrizionale si è riunita, martedì 7 settembre, ad Asti, nell’ufficio del giudice Aldo Tirone, che ha predisposto le modalità operative del riconteggio delle schede, affiancato dai colleghi Elena Ricci e Pasquale Perfetti, con il cancelliere Sabatino Madonna e tre impiegati della Prefettura, con servizio di sicurezza assicurato da due poliziotti della Digos.
La commissione elettorale presieduta da Tirone è la prima, in Piemonte, a procedere al nuovo spoglio. Seguiranno i tribunali di Biella, Vercelli, Alessandria.
Le schede interessate al riconteggio (circa 529) sono quelle di “Al centro con Scanderebech” e “Consumatori” che erano collegate al candidato della Lega Nord Roberto Cota che ad Asti aveva ottenuto 53.188 preferenze (52%) e la Bresso si era fermata a 43.923 (42,9%).
Lo schieramento di Scanderebech aveva contribuito alla causa Cota con 362 voti e i “Consumatori” con 167 voti.
Al conteggio sono stati sufficienti tre giorni e mezzo di intenso lavoro (da martedì a venerdì), da parte di magistrati, cancellieri e impiegati di tribunale e prefettura.
Per il giudice Tirone si è trattato di una delle ultime incombenze astigiane, prima del suo trasferimento ad Alessandria, dove svolgerà l’importante compito di presidente del tribunale penale.
Intanto, si attende che il Tar chiarisca chi dovrà farsi carico delle spese del riconteggio.