Si parlerà di “Nuove strategie per la comunicazione del patrimonio culturale”, sabato 26 novembre, alle ore 10, al Castello di Moasca.
Dopo i saluti delle autorità, alle ore 10, interverranno:
Prof. Angelo Torre (Università degli Studi del Piemonte Orientale), Prof. Luigi Provero (Università degli Studi di Torino), Prof. Alessio Fiore (Università degli Studi di Torino), Prof. Gelsomina Spione (Università degli Studi di Torino).
Ore 12 Coffee break e spazio di confronto tra ricercatori e amministratori
Ore 12.20 Esperienze di incontro: ricerca universitaria ed Enti ed Associazioni
Ore 12.40 Conclusioni: fondi e progetti per il territorio Lo Schedario storico-territoriale dei comuni piemontesi è un progetto scientifico promosso a partire dal 1995 dal prof. Renato Bordone in collaborazione con la Regione Piemonte e il Centro Interuniversitario di Storia Territoriale “G. Casalis” al Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.
Il progetto originario prevedeva l’elaborazione di una “scheda” per ciascun comune della Regione Piemonte comprensiva della bibliografia esistente e del censimento delle fonti storiche, edite e inedite, relative alla fase di fondazione e alle successive trasformazioni dell’organizzazione territoriale dal medioevo all’età contemporanea.
L’insieme delle schede, fornendo informazioni sul percorso storico dei singoli territori comunali, ha consentito il confronto fra le vicende amministrative dei diversi Comuni, ponendosi anzitutto come aggiornato strumento di conoscenza per chi doveva assumere decisioni relative all’organizzazione e al governo del territorio.
Fin allora l’unico strumento complessivo a disposizione era infatti costituito dal Dizionario geografico-storico statistico-commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, curato da Goffredo Casalis alla metà dell’Ottocento e ormai superato dai successivi progressi della ricerca storica.
Nel 2006 ha preso vita il “Centro interuniversitario di Storia Territoriale Goffredo Casalis”, sorto in collaborazione fra il Dipartimento di Storia dell’Università di Torino, del Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive dell’Università del Piemonte Orientale e del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, del Medioevo e geografico-ambientali dell’Università di Genova.
Il Centro ha provveduto alla revisione delle schede in collaborazione con l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e con l’Università degli Studi di Torino in particolar modo con il prof. Angelo Torre e con il prof. Sandro Lombardini in qualità di referenti del progetto e con l’integrazione di documenti emersi dal riordino e inventariazione.