>> Intitolazione a Cesare Terzano della sede della Pro Loco Villanuova

Lacrime, commozione, ricordi struggenti. Sentimenti che hanno accompagnato, domenica mattina 17 ottobre, la cerimonia di intitolazione della sede della Pro loco Antico Borgo Villanuova di Canelli alla memoria di Cesare Terzano.

Socio fondatore e membro del consiglio direttivo dell’associazione turistica, Cesare Terzano, imprenditore vinicolo e presidente del circolo Acli canellese, è tragicamente scomparso nel luglio scorso in un incidente stradale alle porte di Asti.

<Una persona con la quale era facile collaborare perché possedeva l’intelligenza e il senso del bene comune, con la consapevolezza che da soli, senza lo sforzo di costruire insieme spesso sacrificando tempo e affetti, non si va da nessuna parte> lo ha ricordato il sindaco Marco Gabusi.

Figura messa in evidenza, con un groppo in gola, dal presidente del sodalizio Franco Campopiano: <Oggi lo vogliamo ricordare con noi e vicino a noi, dedicando alla sua memoria questa sala non dimenticando mai il sorriso, la bontà e la serenità, valori che Cesare ci ha saputo trasmettere e che porteremo sempre con noi>.

 Toccante la testimonianza della moglie Anna Amerio che, con la figlia Paola, hanno scoperto la targa apposta dalla Pro loco. <La vostra vicinanza – ha detto alla folla che ha assistito alla cerimonia – ci rende forti e dimostra come la memoria di Cesare sia sempre viva>.

Nell’occasione è stato presentato il progetto di recupero e riqualificazione dell’ex chiesa barocca di San Rocco, iniziativa promossa dalla Pro loco Antico Borgo Villanuova di Canelli. Lo studio e la realizzazione grafica è della Gianmarcocavagnino srl, atelier di design, curato dagli architetti Gianmarco Cavagnino e Francesco Scrimaglio.

Tre tavole che prevedono, oltre al consolidamento delle volte corrose in ampi tratti dall’umidità, il riutilizzo della sala come centro incontri, con sala mostre e convegni, punto di degustazione e conviviale. 

Singolare la coreografia d’interno, che prevede l’utilizzo degli stessi materiali impiegati a seconda delle soluzioni scelte. L’ex chiesa di San Rocco ospiterà entro settembre del 2011 il “lapidarium”, con steli ed iscrizioni antiche rinvenute nel territorio canellese.

La conferma è venuta dalla Sovrintendenza ai beni architettonici e culturali del Piemonte negli ultimi due sopralluoghi, tra luglio e settembre, dei tecnici torinesi.

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