>> Enrico Cavallero sull’assicurazione agli anziani vittime di furti e truffe

Pubblichiamo il testo di una lettera aperta inviata da Enrico Cavallero, consigliere comunale, capogruppo di minoranza del Comune di Costigliole: “La mia prima esperienza amministrativa in Provincia è durata quattro anni. In quella sede ho lavorato molto, sempre, informando i cittadini delle vicende provinciali con riunioni, manifesti oppure incontrandoli quotidianamente, non solo nei periodi elettorali, privilegiando quel rapporto confidenziale che giudico alla base di ogni buon amministratore. Tra tantissime attività proposte e avviate, voglio evidenziare il mio contributo alla sicurezza, mettendo a disposizione l’esperienza maturata con il mio lavoro. In quello che poi è stato il mio ultimo Consiglio Provinciale ho presentato una proposta sulla sicurezza dei cittadini che prevedeva varie iniziative concrete.

Tra le idee, tutte condivise e non concretizzate solo per mancanza di fondi, era annunciata una assistenza psicologica e un’assicurazione alle persone anziane vittime di furti e truffe. In questi giorni, è stata inviata dalla Provincia una lettera a tutti i miei concittadini ultrasessantacinquenni che informa di una iniziativa simile alla mia proposta, dimostrando la validità e la necessità dei miei suggerimenti. Sarebbe stato a mio modo giusto da parte della Provincia divulgare l’iniziativa con un’ulteriore, adeguata informazione.

Per questo mi rivolgo in particolare al Consigliere Andrea Fassino, Presidente della Commissione Sicurezza, con alcune domande che mi sembrano pertinenti. Tutti i cittadini della nostra Provincia, compresi quelli del suo collegio Costigliole – Castagnole Lanze, hanno ricevuto il pieghevole informativo? Se così non fosse, sarebbe gravissimo visto che è stato inviato “con inutili costi” anche alle persone decedute (ad esempio a mio padre, deceduto il 30 luglio scorso).

Come mai in qualità di Presidente della Commissione non ha provveduto almeno nel suo collegio ad indire una riunione informativa, magari pubblicizzandola con i manifesti degli auguri di Natale, tenendo fede al suo impegno per il territorio dove è stato eletto? Poiché la copertura assicurativa ha un costo per la Provincia, come si giustifica l’evidente ritardo nelle spedizioni (quasi cinque mesi), vista la decorrenza 1/9/2010 scadenza 1/09/2011, poi ratificata ore 24 del 31/08/2010 e ore 24 del 31/12/2011? I cittadini che avevano titolo ad avere rimborsi ed ad usufruire delle condizioni della polizza in vigore dal 31/08 come faranno?

Credo che si sia fatta un po’ di confusione, considerato che ci vorranno parecchi mesi per correre ai ripari e affinché tutti recepiscano di cosa effettivamente si tratti.

Si spieghi ai cittadini se si tratta di un regalo alla compagnia assicuratrice o un chiaro segnale di palese incompetenza e mala amministrazione con sperpero di fondi regionali (patto locale per la sicurezza integrata), in un periodo di ristrettezze economiche che imporrebbe anche nella nostra Provincia maggiore attenzione.”

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