A Nizza Monferrato, dopo la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Lovisolo Pietro Giovanni il 1 dicembre e le dimissioni di undici consiglieri comunali (7 di opposizione e 4 di maggioranza) il 9 dicembre dopo diciotto mesi di crisi amministrativa, si insedieranno nella giornata di oggi, sabato 11 dicembre, per la gestione ordinaria amministrativa della città in attesa di nuove elezioni, i due commissari Carola Bellantoni vicevicario e Paolo Mastrocola in qualità di subcommissario, nominati dal Prefetto di Asti Paola Piacciafuochi di Asti.
In città si discute, la popolazione è divisa fra chi parla di ‘complotto’ e chi accusa l’ex sindaco di non aver saputo dialogare.
Tra i commenti astigiani, quello di Paolo Milano, coordinatore provinciale del Popolo della Libertà di Asti che, in merito all’epilogo della vicenda amministrativa nicese, scrive: “A Nizza è stata scritta una brutta pagina della storia politico amministrativa della città. Il nostro è un partito di ispirazione popolare che fonda le ragioni del suo consenso sugli ideali di democrazia e di libertà. Siamo abituati a discutere le nostre posizioni e a confrontarci, se necessario a volte anche in modo duro, ma nella massima trasparenza.
A Nizza abbiamo vinto con i simboli del PDL e della Lega e con un disegno forte, in grado di rilanciare la città. Il progetto è stato ed è ancora vincente. Al PDL che ha favorito questa operazione non sono mai state fatte rilevare significative contrapposizioni politiche o reali e insanabili divergenze sulla gestione amministrativa della città: per questo non comprendo le dimissioni di una parte dell’ex maggioranza. Al sindaco Lovisolo va la mia solidarietà: ha operato bene, con impegno e determinazione. Ciò che è avvenuto a Nizza sarà oggetto di un’attenta valutazione, partendo da una considerazione fondamentale: gli impegni con gli elettori devono essere onorati, facendo prevalere il senso di responsabilità per il buon governo e il bene comune.”