“Terre originali”: il recupero delle aree abbandonate di Langa

Sono stati ben 36 i progetti presentati all’iniziativa “Terre originali” con lo scopo di avvicinare i giovani all’agricoltura attraverso il recupero di aree abbandonate.
«Con questi 36 progetti abbiamo avuto la conferma che i segnali che avevamo percepito erano corretti – dice soddisfatto Fabio Palladino, presidente del “Mercato dei contadini delle Langhe” di Dogliani – E’ arrivato il momento di aprire i nostri territori a chi ha volontà, possibilità e capacità perché non ci si improvvisa a fare agricoltura.

E’ interessante il tema della biodiversità ottenibile nelle Langhe dove c’è spazio per l’allevamento, per le classiche colture delle nocciole, ortaggi e frutta, ma anche per erbe officinali ed aromatiche.

Tra i progetti esaminati alcuni riguardano la coltivazione dello zafferano che ha un impatto ambientale molto basso, utilizza poco terreno ed ha anche un’alta produttività».

Un altro interessante aspetto arriva dal fatto che i progetti sono di giovani piemontesi, ma anche di altre regioni (un buon 30%), tutti con idee utili ad incrementare il patrimonio culturale.

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